Lettera

Caro Amore mio, So che odi essere chiamato così, ma concedimelo per l’ultima volta.
Ti scrivo queste parole, per stanchezza di gridartele in faccia, e affinché carta e inchiostro ne conservino il ricordo per quando sentirai il bisogno di rileggerle. 

Inutile forse scriverti, come è diventato inutile parlarti, o semplicemente continuare a cercare qualcosa che ancora ci tenesse vicini. Tutto è diventato inutile, dal giorno in cui non sei stato più capace di tenermi al tuo fianco, dal giorno in cui hai permesso al silenzio di consumarci e alle grida di distruggerci. Ho creduto addirittura nella forza del diventare padre, ma nemmeno gli occhi di tuo figlio ti hanno cambiato. Gli uomini non cambiano, forse è vero, nemmeno quando perdono qualcuno, magari perché non riescono a dargli la giusta importanza. 

Ma adesso, é il dopo che conta. Come sarà la mia vita senza di te, e la tua lontano da me. 

Ho cercato di sbattertelo in faccia tante volte, ma nonostante questo hai permesso a questo momento di arrivare. 

Leggendo queste parole, avrai ancora qualche minuto per chiamarmi, prima di salire sul mio volo, forse per l’ultima volta. 

Siamo stati solo un errore. 

E nonostante tutto

Resti l’errore più bello della mia vita. 

Amore mio, non ti stupirà se il mio ultimo volo partirà dal tetto del nostro palazzo.

Addio
– Angelo Piazza

6 risposte a "Lettera"

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